giovedì 29 settembre 2011

Pane bianco


Oggi vi presento forse il compagno più fedele delle nostre cene: il pane bianco.
Come diceva Aldo Fabrizi "Nonno pane", a cui vorrei indegnamente dedicare la ricetta.

ER PANE E’ BONO CO’….
   
   Senza cità Bruschetta e Panzanella,
   è bòno in ogni tipo de spuntino,
   a comincià dar classico crostino
   fatto co’ buro, alice e mozzarella.
   
   E’ bòno cor guanciale a Panontella,
   Co’ le noce, co’ l'uva, intinto ar vino,
   cor miele, co’ la fava e ‘r pecorino,
   e indorato cor buro a la padella.
   
   E’ bòno ner caffè, cò la ricotta,
   cor gelato, l’aranci in insalata,
   cor prosciutto, li fichi e la caciotta.
   
   Cò tonno e cipolletta, cor salame,
   cò le castagne, cò la cioccolata,
   ma soprattutto è bòno co’ la fame.
 

Aldo Fabrizi, «Nonno pane», 1970

Ecco allora la ricetta per degli ottimi filoncini o con cui preparare la baguette.
Non credo ci sia bisogno di ulteriori commenti ma solo il piacere di gustarlo appena sfornato, caldo e croccante.

Ingredienti per 2 pani:
1/2 litro di acqua
1 cucchiaio di olio d'oliva
1 1/2 cucchiaino di sale
2 cucchiaini di zucchero
15 g. lievito fresco
725 g. farina



Scaldo l'acqua e l'olio e 37°, aggiungo il lievito e amalgamo il tutto. Inserisco il sale, lo zucchero, la farina e lavoro l'impasto. Copro e lascio riposare finchè non raddoppia.
Preparo due pani e li metto su una placca da forno. Faccio 4 incisioni, copro e lascio riposare per circa 30 minuti.
Spennello con un pò di acqua e metto al centro del forno a 200° per 30-35 minuti.

martedì 27 settembre 2011

Sarah Bernhardt

Quelle di oggi sono delle delizie danesi, create in onore della famosa attrice teatrale francese Sarah Bernhardt (Parigi, 22 ottobre 1844 – Parigi, 26 marzo 1923).

Soprannominata La voix d'or ("La voce d'oro") e La divina, Sarah Bernhardt è ad oggi considerata come la più grande attrice del XIX secolo.
Si dice sia stato un fornaio danese, così entusiasta dell'attrice, da chiamare la sua torta preferita con il suo nome. Sarah Bernhardt morì nel 1923, dopo un vita ricca e dissoluta, ed ora il suo nome resiste alla prova del tempo anche grazie a questa torta. 
Ecco la ricetta!



Base:
200 g. mandorle tritate
2 uova
125 g. zucchero a velo

Ripieno:
3 dl panna
100 g. cioccolato fondente

Glassa:
200 g. cioccolato fondente
2 dl panna


Mischio con la frusta lo zucchero a velo con le uova, facendole un pò montare e aggiungo le mandorle.
Con un copapasta faccio delle forme, che metto in forno caldo a 175° per 8-10 minuti.

Intanto faccio andare in un pentolino la panna nella quale sciolgo a bagnomaria il cioccolato fondente.
Quando è freddo metto in frigo e lascio a riposare per alcune ore.
A questo punto con una sacca da pasticcere farcisco le basi.

Preparo la glassa facendo sciogliere, sempre a bagnomaria, il cioccolato fondente e incorporando la panna. Quando è ben amalgamata spalmo la glassa sulle tortine.

Metto in frigo e quando è bella compatta si mangia!!

venerdì 23 settembre 2011

Involtini di melanzana e pesce spada

Oggi ancora una ricetta estiva, visto che il tempo fa le finte, e l'autunno ha rimandato il suo arrivo. 
Per prima cosa affetto delle melanzane un pò grandi (fette di circa 1 cm). Le dispondo su uno scolapasta, salo e le copro con un peso, in maniera da far scolare l'acqua di vegetazione. 
A questo punto ho due strade. La prima più light: griglio le fette di melanzana sulla piastra con un pò di sale grosso. La seconda più strong, but più bon: friggo in padella le fette in un pò d'olio. Per pochissimo perchè sennò si sfaldano. 
Intanto taglio una fetta di pesce spada a dadini e unisco un trito fatto di pistacchi, capperi, menta, scorza di limone, timo limonato, pinoli, sale, pepe e uvetta. 
Con questo composto faccio un ripieno che faccio avvolgere dalla fetta di melanzana che poi chiudo con uno stuzzicadenti. 


In una padella metto olio e uno spicchio d'aglio, che scaldo bene (tolgo lo spicchio prima che bruci). Quando l'olio è molto caldo metto dei pomodorini tagliati a metà che faccio andare per 2/3 minuti. A questo punto metto gli involtini, che vanno altri 2 minuti. Abbasso la fiamma e proseguo la cottura per altri 3/4 minuti.



Sul piatto gli involtini coperti dal sughetto..


Nel bicchiere un buon Alcamo Classico Doc


Buon appetito!!

mercoledì 21 settembre 2011

Pane al basilico e prezzemolo

In questo periodo si sperimenta sul pane e devo dire che da un paio di settimane non lo compro più. 
Questo tipo di pane lo trovo molto delicato ed adatto sia ad accompagnare le altre portate, sia per fare sfiziosi aperitivi con burro e salmone, o con burro e alici, o con il caviale, o con... quello che più vi piace!


Ricetta per 2 pani:
mezzo litro di latte
10 g. lievito fresco

2 grandi cucchiai di olio di oliva
1 cucchiaino di sale
1 uovo
1 cucchiaino di zucchero
250 g. farina integrale
500 g. farina 0
semi di sesamo
basilico, prezzemolo, timo, o quello che più preferite.

Scaldo il latte a 37° e lo mischio con il lievito, aggiungo l'olio e il sale. Sbatto l'uovo in una ciotola e lo aggiungo agli altri ingredienti. (Lascio un pò di uovo per spennellarlo sui filoncini alla fine). In una ciotola mischio tutto con la farina, lo zucchero e le erbette e lavoro l'impasto  fino a che non si amalgama.
Lascio riposare per un'ora coperto da un canovaccio. Divido in due l'impasto e faccio due filoncini che metto su una teglia con la carta forno. Lascio riposare per 30 minuti coperto.
Spennello con l'uovo rimasto e un pò di semi di sesamo. Faccio tre incisioni sulla superficie. Metto in forno caldo a 200° per 25-30 minuti.

Buona giornata a tutti!! 


lunedì 19 settembre 2011

Torta al limone


Ecco per voi una delizia per il palato, un'onda di freschezza ideale per un dessert dopo una bella cena di pesce, o a colazione, o in qualunque momento della giornata.
Dopo averla preparata e mangiata ho seriamente rischiato la dipendenza.
Buona giornata a tutto il mondo!!


Ingredienti: 

Base:
250 g. farina
3 grandi cucchiai di zucchero
125 g. di burro
3 grandi cucchiai di acqua fredda
2 rossi d'uovo

Crema:
30 g. di farina
30 g. di maizena
250 g. di zucchero
2 dl. succo di limone
1 mezzo limone grattuggiato
3 dl. acqua fredda
50 g. di burro sbriciolato
6 rossi d'uovo

Meringa:
6 bianchi d'uovo
300 g. zucchero

Preparazione:
Per fare la base mischio la farina, lo zucchero ed il burro in modo di amalgamarli bene, per avere una pasta omogenea. Aggiungi l'acqua poco alla volta ed i rossi d'uovo. Su una spianatora infarinata lavoro l'impasto e poi lo avvolgo nella plastica e lo metto in frigo per 1-2 ore. 
Stendo la pasta su una teglia rotonda infarinata e imburrata e, con una forchetta faccio dei buchi sulla pasta. 
Forno caldo e prima cottura a 180° per 10-15 minuti e poi faccio raffreddare. 

Intanto preparo il ripieno. In una pentola unisco la farina, la maizena, lo zucchero, il succo di limone e la buccia grattugiata e scaldo il tutto a fuoco lentissimo. Aggiungo l'acqua poco alla volta e giro sempre, finchè non si forma la crema. Tolgo dal fuoco e unisco il burro e i rossi d'uovo. Rimetto sul fuoco e mescolo per circa 2 minuti. 
Spalmo la crema sulla torta. 
Per la meringa morbida, mischio i bianchi d'uovo con lo zucchero e monto la frusta. Quando è amalgamata stendo il preparato sulla crema a coprire tutta la torta. 
Nel forno caldo a 180° inforno per 4-5 minuti o finchè la meringa ha preso colore. 

giovedì 15 settembre 2011

Paccheri al ragù di calamari, sarde e finocchietto selvatico

Ecco una ricetta per tutte le stagioni.. veramente facile e buona.. me ne sono innamorato..
Sedano, carota, scalogno tritato e stufato con olio e acqua e peperoncino fresco.
Taglio i calamari a pezzi piccoli e li metto nel trito stufato e faccio andare 2 minuti. Tolgo i calamari e li trito nel mixer 10 secondi.


Nel fondo di cottura metto pomodori maturi o passata con concentrato, rimetto nel sugo i calamari tritati e faccio restringere il sugo. Aggiungo il finocchietto a pezzetti e aggiusto di sale e pepe.



Prendo delle alici pulite e le taglio a pezzetti. Scolo la pasta quando mancano 3 minuti e la manteco nella padella del sugo, alzo la fiamma e la salto con acqua di cottura. Quando manca 1 minuto metto le alici e finocchietto, capperi e scorza di limone.
Spengo la fiamma e salto il tutto.


Una delizia!!


buon appetito!!

martedì 13 settembre 2011

Pizza salmone e brie

La ricetta di oggi l'ho fatta ad agosto in Norvegia, dove la temperatura era bella fresca, rispetto all'afa di questi giorni a Roma. Vuole essere quindi un'auspicio a che arrivi finalmente un clima più respirabile..
Per preparare la pizza dispongo la farina a fontana su di una spianatoia formo un buco al centro. In un bicchiere d'acqua tiepida, sbriciolo il lievito di birra e un pizzico di zucchero. mescolo fino a fare sciogliere bene il tutto e inserisco al centro della farina il composto.
Sciolgo 20 g. di sale in un altro bicchiere d'acqua tiepida, aggiungo l'olio e inserisco nella farina. tengo a portata di mano un po’ di farina e di acqua tiepida, che integro nell’impasto mano a mano, fino a raggiungere la consistenza desiderata, che deve essere morbida ed elastica.
Continuo ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio e morbido ma consistente, con il quale formo una palla che metto in una ciotola abbastanza grande (l’impasto raddoppierà il suo volume), adeguatamente spolverizzata di farina sul fondo.
Coprite la ciotola con un canovaccio pulito e riponetela in un luogo tiepido e lontano da correnti d’aria, ad esempio nel forno spento.
Attendo che l‘impasto abbia raddoppiato il proprio volume (ci vorrà 1 ora - 1 ora e 1/2 ) e poi lo stendo su una placca con la carta forno.


Taglio il brie a fette sottili e le sistemo sull’impasto, insieme a delle fettine di cipolla tagliate fini, un filo d’olio, sale e pepe.
Metto nel forno caldo a 250° e faccio cuocere per dodici minuti circa.



Tolgo dal forno e sistemo delle fette di salmone affumicato e guarnisco con erba cipollina tagliata a pezzetti sottili. 

Con questa ricetta partecipo al contest: